Senza sosta gli eventi critici presso la Casa Circondariale di Pavia. Ieri abbiamo dato notizia
di un evento critico e in meno di 24 ore siamo qui a dare notizia di un altro evento critico!!
Un agente di polizia penitenziaria è stato minacciato da un detenuto in possesso di coltello
rudimentale!!!
A darne notizia è il Segretario della UILPA-Polizia Penitenziaria di Pavia Falabella Fabio che
commenta così: "Oggi, come ieri registriamo l'ennesimo evento critico, ho sostenuto che qualcosa
non sta funzionando e, ciò che è avvenuto oggi ne è la dimostrazione!!! Ieri un collega è finito in
ospedale, oggi per poco abbiamo sfiorato una tragedia che poteva riportare conseguenze peggiori a
quelle di ieri. Sembra che un detenuto aveva chiesto di andare presso l’ufficio della cd. Sorveglianza
Generale per parlare con un addetto appunto alla Sorveglianza, non soddisfatto di avere ricevuto
come risposta di dover attendere un attimo, in quanto i colleghi erano impegnati, lo stesso,
immediatamente, appena presentata l’occasione ne ha approfittato per aggredire il mio collega!!!
Il mio collega aveva aperto il cancello della sezione per fare entrare un detenuto e a quanto
pare proprio in quell’istante l’autore spingeva inaspettatamente il cancello verso il mio l’agente
tirando fuori un coltello rudimentale, ricavato probabilmente da una bomboletta di gas in uso ai
detenuti, sembra che il coltello è stato puntato contro l’agente che abilmente è riuscito a svincolarsi e
soprattutto, sembra che con l’intervento e soccorso anche di qualche altro detenuto l’episodio non ha
riportato conseguenti gravi e/o peggiori se non drammatici. Il mio collega oltre a vedersi il coltello
puntato si è sentito anche pronunciare parole offensive ma ha mantenuto la calma e tentato di
persuadere il detenuto dal gesto messo in atto, segno di grande professionalità. L’Amministrazione
deve metterci nelle condizioni di poter lavorare con tranquillità e serietà………
Sull’episodio interviene anche il Segretario Nazionale UILPA Polizia Penitenziaria Calogero
Marullo fortemente critico e preoccupato: “In meno di 24 ore ci ritroviamo a parlare di evento critico
avvenuto nuovamente presso la Casa Circondariale di Pavia, abbiamo detto proprio ieri che la Casa
Circondariale sembra ormai una polveriera, diciamo che il personale di Polizia penitenziaria
continua a svolgere la propria professione con professionalità, dignità e umiltà ma, se l’episodio
avrebbe portato conseguenze peggiori cosa ne facciamo della dignità e umiltà? Ci viene da dire che
qui si sta giocando con la pelle dei miei colleghi, sembra che anche grazie all’intervento di qualche
detenuto è stato evitato un fine peggiore.
Il Governo ha il dovere di prendere provvedimenti urgenti, qui bisogna capire che non si può
venire sempre a lavorare con la speranza di portare sana la pelle a casa e, tutto questo per soli 1.600
euro mensili, la vita e/o la salute non ha prezzo, noi rappresentiamo con onore e orgoglio lo Stato ma
è giusto pretendere e voler lavorare con serenità, tranquillità e soprattutto in sicurezza per
l’incolumità della salute propria e degli altri.
Oggi, il cartello sindacale a livello nazionale è compatto, si è dichiarato lo Stato di agitazione,
abbiamo sospeso tutte le trattative e incontri sindacali, giorno 18 c.m. ci sarà un incontro con la Sig.ra
Ministra Cartabia M., speriamo di uscire da quell’incontro con impegni vincolanti che possano
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portare benefici e migliorie al Corpo di Polizia Penitenziaria, ad un sistema carcere ormai in forte
crisi e difficoltà ma soprattutto con la speranza di un impegno serio al fine di creare un nuovo modello
custodiale, considerato che a parere mio il modello attuale è obsoleto ma, soprattutto che prenda un
impegno serio e con tempi rapidi al fine di trovare una soluzione per quanto riguarda la gestione dei
detenuti cd. psichiatrici in modo da raggiungere la fine e un taglio netto alle aggressioni, offese e
minacce da detenuti nei confronti degli operatori penitenziari.
Noi abbiamo sempre sostenuto e continuiamo a sostenere che l’Amministrazione ha il dovere
di prendere provvedimenti al fine di garantire e tutelare i propri Uomini, servitori dello Stato, dopo
giorno 18 cm speriamo di ricevere segnali positivi e poter riprendere gli incontri e trattative sindacali
al fine di proseguire la discussione iniziata anche in Lombardia in merito agli eventi critici in regione.
Un augurio e complimenti per la professionalità dimostrata a tutto il Personale di Polizia
Penitenziaria.
Solidarietà e Auguri al collega della Casa Circondariale di Pavia.