Nella giornata di oggi, presso la Casa Circondariale “Canton Mombello” di Brescia, un detenuto extracomunitario ha aggredito con schiaffi e minacce, per futili motivi, un Ispettore di Polizia Penitenziaria. In base alle notizie giunte alla scrivente,
sembrerebbe che lo stesso ricopriva l'incarico di Comandante in sostituzione al titolare momentaneamente assente.
A darne notizia è la il Segretario Regionale della Lombardia UILPA Polizia Penitenziaria Gervasi Sergio che commenta così: “Non è più tollerabile sentire parlare di aggressione agli appartenenti alla Polizia Penitenziaria da parte di detenuti. Gli eventi critici sono ormai all'ordine del giorno in tutta la regione; solo pochi giorni fa la stessa odissea a Como, ma potremmo citare anche Cremona, Bergamo, Pavia, Milano!!! La politica intervenga con un impianto normativo che tuteli la Polizia Penitenziaria e riformi il sistema carcerario. Purtroppo in tutto ciò ad avere la peggio, ancora una volta, è il personale di Polizia Penitenziaria. Solidarietà al collega coinvolto!!!”
Tanti i proclami e pochi i risultati. Ormai i fantomatici protocolli operativi d'intervento, che servirebbero proprio per gestire al meglio e con maggior sicurezza gli eventi critici, dove sono finiti?
Questo è uno dei tanti temi che nel 2023 vorremmo che si concretizzassero!
Con l'auspicio che il nuovo anno sia diverso da quello passato e che la voce di aiuto della Polizia Penitenziaria giunga fattivamente alla politica, ci auguriamo che la stessa sia disposta ad affrontare e cercare di risolvere problemi del sistema penitenziario, che da troppo tempo sono sottovalutati ed accantonati.
 Comunicato stampa del 02.01.2023 Aggressione CC Brescia (1).pdf | [ ] | 124 kB |
