Nell’istituto Penitenziario di Cremona ieri sera un detenuto straniero ha incendiato la propria camera di pernottamento, causando l'evacuazione di tutti i detenuti dell’intera sezione. Lo stesso utente è rimasto intossicato e anche i due poliziotti intervenuti. Parallelamente scoppiavano due eventi critici in altri reparti che causavano anche qui l'invio presso il PS degli utenti e anche dei Poliziotti Penitenziari intervenuti.
A rimetterci anche in questa circostanza sono stati gli agenti, che hanno riportato considerevoli prognosi di cui uno a causa delle eccessive inalazioni di fumo ancora in osservazione. A darne voce il Segretario Regionale UILPA Polizia Penitenziaria Sergio Gervasi che commenta così: “ Purtroppo questi eventi stanno diventando all'ordine del giorno. L'Amministrazione Penitenziaria Regionale con delle scelte discutibili, ha concentrato un numero alto di detenuti stranieri con molteplici problemi di natura sociale e psichiatrica che ha di fatto contribuito a creare un istituto molto problematico. Questa O.S. non è disposta ad accettare nessun compromesso, ad ognuno le proprie responsabilità! abbiamo bisogno di un'Amministrazione Penitenziaria presente che non ci abbandoni e ci guidi in una gestione ottimale. Sull’episodio interviene il Segretario Nazionale UILPA Pol. Pen. Calogero Marullo, fortemente critico e anch’egli preoccupato: “ Questi non sono più rischi del mestiere, bensì possiamo sostenere che il personale si senta veramente abbandonato ed in pericolo!” Gli eventi critici avvengono giornalmente negli Istituti lombardi e prima di parlare delle “casette dell'amore” per gli utenti, vorremmo che gli Istituti diventino modelli esemplari in tutto il territorio. Altrimenti il morale del personale rischia di raggiungere livelli bassissimi con forte rischio di sconforto. Chiediamo all'Amministrazione Penitenziaria di intervenire in questo senso perché il personale è allo stremo!! Massima solidarietà ai colleghi coinvolti da questi episodi.