E' con profondo rammarico che questa Organizzazione Sindacale dà l'annuncio di quanto accaduto in data 14 novembre 2022 nell'Istituto per minori Cesare Beccaria di Milano. Nella giornata di ieri, mentre
(da quel che sembrerebbe trapelare dalle prime ricostruzioni) era in atto una rissa fra alcuni ristretti dell'Istituto per minori, un collega, nell'atto di separare i partecipanti e di prevenire pertanto conseguenze alla salute ed incolumità degli stessi, è stato raggiunto da alcuni colpi che lo hanno costretto ad una puntuale visita al Pronto Soccorso cittadino. Sembrerebbero dieci i giorni refertati dalla struttura pubblica ed un braccio ingessato il responso immediato. Nell'augurio e speranza che non debbano esserci strascichi e complicazioni sanitarie nella convalescenza porgiamo la massima solidarietà al collega coinvolto.
Nell'esprimere un augurio di pronta guarigione all'agente intervenuto, nel sottolineare il senso del dovere e spirito di sacrificio che sono diventati stati d'animo prima ancora che parole, che accompagnano la quotidianità di tutti i poliziotti penitenziari nello svolgimento del servizio, non si può non porre in essere alcune giuste riflessioni sulla vicenda.
La Uilpa Polizia Penitenziaria da tempo sostiene che sia necessario procedere ad un attenzionamento concreto ad evitare eventi critici ed un aumento degli organici su tutto il territorio nazionale compreso quelli del comparto minorile. La questione sicurezza ed il processo dell'esecuzione penale (che non può non passare dalla sicurezza appunto e dalla rieducazione) non possono prescindere dal dare le giuste risorse e strumenti idonei a chi, in prima linea, si trova a rappresentare lo Stato ed a servire la cittadinanza.
Così come non si può non sottolineare come sia fondamentale offrire agli operatori penitenziari un protocollo operativo d'intervento, tale da togliere ogni margine di incertezza ed offrire linee guida precise.
La Uilpa Polizia Penitenziaria, in onore alla propria storia e valori, continuerà ad esser sempre in prima linea, in difesa e sostegno dei colleghi e nel portar avanti proposte che possano mitigare, se non eliminare del tutto, le problematiche del mondo detentivo.