In un modo o nell’altro sembra che non esistono più giornate tranquille.
È notizia recente, ieri sera un detenuto presso la Casa Circondariale di Pavia decide di porre fine alla propria vita. A quanto sembra è accaduto ieri sera nel carcere di Pavia.
Un detenuto di origine albanese di anni 23 ha deciso di togliersi la vita. E pensare che, a quanto sembra nel 2025 avrebbe finito di scontrare la pena. Da ciò che sappiamo è stato soccorso immediatamente dai suoi concellini, dall’agente addetto alla vigilanza e dal personale sanitario di turno, immediatamente sono stati avviati anche i soccorsi del personale medico del 118. Lo stesso a quanto ci risulta è stato trasportato d’urgenza presso il nosocomio esterno ove ha visto il personale dell’ospedale intervenire all'istante. Dopo ca. 2 ore è stato constatato il decesso, probabilmente per arresto cardiaco.
Pavia rimane sempre un istituto ad alto rischio di eventi critici, aggressioni al personale, autolesionismo e come in quest’ultimo caso, adesso anche il suicidio. Questi episodi a volte sconvolgono il personale che lavora già in situazioni precarie e soprattutto costretto ad affrontare la carenza di personale in tutti i ruoli (agenti/assistenti, sovrintendenti e ispettori). E pensare che invece di investire sulla polizia penitenziaria nella legge di bilancio ci sono tagli per l’Amministrazione Penitenziaria (ca. 35 milioni di euro nel prossimo triennio).
Lo dichiara il Segretario Nazionale UILPA Polizia Penitenziaria Calogero Marullo commentando un suicidio avvenuto presso il carcere di Pavia e soprattutto rimarcando la forte carenza di personale di Polizia Penitenziaria: “Parliamo costantemente dei vari eventi critici, abbiamo già detto in passato che la Casa Circondariale di Pavia è una polveriera e sembra che non si riesce ancora a trovare una soluzione ai tantissimi problemi”. La Casa Circondariale di Pavia deve far fronte a una forte carenza di personale di Polizia Penitenziaria nei vari ruoli. Abbiamo personale che non può fruire di un periodo di ferie natalizie per il solo fatto che manca personale di polizia penitenziaria, eppure queste sono festività che ognuno vorrebbe trascorre insieme alla propria famiglia, abbiamo anche tentato di sollecitare i vertici dell’amministrazione penitenziaria della Lombardia affinché si adotti un piano mirato di intervento magari con l’emanazione di un interpello per il ruolo ispettori da inviare in missione anche a Pavia. Di recente è terminato il corso ispettori ma l’istituto di Pavia in realtà non ha visto assegnarsi personale nel ruolo ispettori o meglio, ha visto un’assegnazione a fronte di un’uscita, praticamente era senza ispettori ed è rimasta senza ispettori. Crediamo che l’Amministrazione abbia perso un’ottima occasione e speriamo che al prossimo avvio del corso ispettori possa rimediare assegnando neo-ispettori negli istituti ove la carenza ormai è intollerabile, tra cui anche l’istituto pavese.
A Pavia, ieri sera, a causa della mancanza di personale nel ruolo ispettori, l’addetto alla sorveglianza generale era un mio collega appartenente al ruolo agenti/assistenti ma sarebbe dovuto esserci un appartenente nel ruolo ispettori e fortunatamente, da quanto appreso, il Comandante di reparto, sicuramente anche per una questione di buon senso, si è recato immediatamente sul posto per non lasciare il personale abbandonato a se stesso.
Da questo Governo, conclude il Segretario della UILPA Polizia Penitenziaria, ci aspettiamo tantissimo, abbiamo sentito prima della campagna elettorale tante bellissime parole e vogliamo essere fiduciosi, ci aspettiamo che questo governo non ci deluda.
Prossimamente da ciò che abbiamo appreso ci sarà il nuovo Capo DAP, noi saremo pronti per qualsiasi confronto, pronti ad una collaborazione, a fornire utili contributi così come anche suggerimenti al fine di rivedere il modello di esecuzione penale e portare miglioramenti per tutto il Corpo di Polizia Penitenziaria, basta solamente convocarci per avviare i necessari confronti e noi saremo pronti a discuterne con la speranza che le nostre parole siano ascoltate e che veramente si abbia voglia di fare qualcosa di utile per il Corpo di Polizia Penitenziaria.
Solidarietà e Auguri a tutto il Personale di Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale di Pavia.
Pavia, 29/12/2022