Egregio Sig. Provveditore, la presente per rappresentare le grosse criticità di organico che insistono presso l'Istituto Penitenziario di Cremona. A fronte di circa 439 utenti detenuti insistono 182 unità di Polizia Penitenziaria su un organico previsto di 223
unità (dati ufficiali estrapolati dal sito www.giustizia.it al 30/11/2022) e sembrerebbe che attualmente i dati sono leggermente diversi in pejus.
Di queste 182 unità fanno parte anche le unità distaccate ad altri servizi che ricoprono una percentuale considerevole ed assente nella forza operativa. Ci viene segnalato altresì che la richiesta di svolgere servizio in altre articolazioni dell'Amministrazione Penitenziaria (GOM in prevalenza) sembrerebbe essere in continuo aumento ed attuale, se così fosse si aggraverebbe sempre più la forza operativa presente in Istituto.
A nostro avviso per le peculiarità dell'Istituto cremonese le unità presenti sono attualmente inadeguate rispetto all'attuale vera necessità. Infatti sembrerebbe che l'utenza ristretta nell'Istituto di Cremona è formata in prevalenza da soggetti di nazionalità staniera e tra l'altro una grossa percentuale di essi sembrerebbe essere problematica, creando di fatto condizioni di lavoro difficili, dove le aggressioni al personale e gli eventi critici sono all'ordine del giorno. Sarebbe auspicabile anche una ridistribuzione dell'utenza problematica al fine di alleggerire l'eccessivo carico di lavoro.
Oltre alle problematiche fin qui citate bisogna inevitabilmente fare un cenno sull'organizzazione del lavoro che insiste nell'Istituto cremonese. A noi risulta che l'assetto attuale non garantisce le giuste turnazioni, i giusti carichi di lavoro, i posti fissi inadeguati come numero di unità ed altro. Da questo punto di vista noi come Organizzazione Sindacale daremo il nostro contributo nel modellare, anche in virtù dell'adeguamento al nuovo PIR sottoscritto da recente, l'organizazzione del lavoro e lo vorremmo fare con delle condizioni di organico diverse!! al fine di garantire tutti i diritti soggettivi al personale di Polizia Penitenziaria e condizioni lavorative migliori!!
In conclusione la presente nota è per ribadire la necessità di un intervento immediato nel colmare le carenze nei vari ruoli, proponendo alla S.V. di considerare l'effettuazione di un interpello straordinario di mobilità regionale o in alternativa di utilizzare gli stessi metodi posti in esere per gli Istituti di Civitavecchia, Biella e Siragusa.
Si chiede anche il blocco in uscita dalla CC di Cremona dei distacchi verso altre articolazioni dell'Amministrazione (es. GOM, TDS ecc) garantendo i distacchi in uscita di diritto.
Chiediamo altresì la possibilità che la S.V. facesse da tramite con i superiori uffici per proporre un intervento oltre che sui trasferimenti da mobilità ordinaria anche sull'assegnazione di personale neo immesso nel Corpo di Polizia Penitenziaria. Infatti si prospetta che verranno immessi nel ruolo agenti/assistenti nel prossimo luglio 2023 un consistente numero di unità che stanno frequentando il corso di formazione.
Si chiede all'Amministrazione Penitenziaria centrale Direzione Generale del Personale e della Risorse che legge per conoscenza una presa in carico della problematica posta al fine di poter avere un positivo riscontro in merito.
Si resta in attesa di avere una risposta alla presente.
Distinti saluti