Signor Provveditore, con estremo rammarico le consegniamo tutto il nostro disappunto sull’organizzazione della Cerimonia indicata in oggetto, tenuta ieri presso l’Università degli Studi di Milano, che avrebbe dovuto rappresentare la Festa della Polizia Penitenziaria “Regionale” ovvero di tutti i Reparti della LombardiaOrbene, di “tutti i Reparti” c’era ben poco, perché ci risulta che non tutte le Direzioni hanno inviato congrua rappresentanza di personale, se non qualche Comandante e qualche Direttore.
Non si comprende se per scelta loro o per precise indicazioni organizzative. Anche in considerazione della carenza degli spazi riservati all’evento.
Non solo, l’organizzazione ha dimostrato la superficialità con cui si trattano le relazioni, specie quelle sindacali.
L’unico invito pervenuto in tal senso è quello del 18.06.2022 della CR Bollate, che nulla cita rispetto alla regionalità della celebrazione che, anche se prevista, avrebbe certamente meritato qualche specifica aggiuntiva. Qualche “sforzo” in più, insomma, per assicurarsi la presenza di chi rappresenta il personale, piuttosto che comprometterne la partecipazione.
Fino a quando l’Amministrazione non farà nulla per arginare il fenomeno delle aggressioni, non realizzerà seri progetti di miglioramento delle condizioni di lavoro e non adeguerà gli organici alle effettive esigenze di servizio, a nostro parere, la Polizia Penitenziaria ha ben poco da festeggiare. Tuttavia, manifestiamo tutta la nostra delusione rispetto alla “gaffe istituzionale” commessa dall’Amministrazione.
L’auspicio è che per il futuro determinate scelte organizzative possano seguire dei protocolli più idonei. Non solo per rendere possibile la partecipazione alle Organizzazioni Sindacali, ma anche, e soprattutto, per consentire al personale di tutti i Reparti di poter vivere un momento così importante per la propria uniforme, senza che questo venga riservato solo a pochi eletti.
Cordiali saluti.