In riferimento all’argomento in oggetto, la scrivente Organizzazione Sindacale, rileva una grave mancanza di comunicazione da parte dell’Amministrazione in merito al nuovo assetto organizzativo circa la composizione e la destinazione delle sezioni detentive dell’istituto di Monza,
che per motivi che non conosciamo, non siamo stati resi partecipi. Ciò comporta da parte di questa O.S. una riflessione negativa sulla gestione degli operatori della Casa Circondariale di Monza che disconoscono i progetti e li subiscono solo a decisioni prese in modo unilaterale.
Questi motivi sopra espressi non fanno che aggravare le problematiche per il personale di Polizia Penitenziaria che si trova a svolgere il proprio compito in uno stato di incertezza organizzativa che comporta risvolti negativi nella gestione quotidiana dell’Istituto.
Oltre all’apertura del reparto “LUCE” dove in una struttura con capienza di 80/90 posti ospita solo 11 detenuti, praticamente inutilizzato, con dispendio di risorse umane che potrebbero essere impiegate in quei reparti dove giornalmente si verificano eventi critici; inoltre in questi giorni, apprendiamo che è stata svuotata la sezione 7^ che era destinata ai detenuti protetti, con capienza di 50 posti.
Dai dati visionati sul sito del Ministero della Giustizia, l’Istituto di Monza ha una capienza regolamentare di 411 detenuti, senza il conteggio dei posti del reparto “LUCE” che crediamo, era considerato in ristrutturazione; i presenti risultano 631.
Se sottraiamo i 50 detenuti protetti trasferiti dalla 7^ sezione, risultano 581 presenti, considerato che le sezioni detentive di Monza con capienza di 50 posti sono sovraffollate in quanto ospitano in media 13 detenuti sulle brandine e visto che tra la 7^ sezione ed il reparto “LUCE” sono disponibili di 130/140 posti.
Chiediamo di ridistribuire correttamente i detenuti nelle camere vuote in modo da ridurre il grave sovraffolamento attualmente presente nelle sezioni con capienza di 50 posti letto (2^-6^-4^-8^-3^ 5^) dell’istituto di Monza in una corretta ottica di prevenzione per attenuare le criticità che questo fenomeno genera.
Quindi chiediamo al Lei, Sig. Provveditore di destinare la sezione 7^ ai detenuti già presenti a Monza che “dormono” in modo inumano sulle brandine e rivedere l’assegnazione dei detenuti al reparto “LUCE” chiudendolo anche momentaneamente, in quanto sottoutilizzato, con recupero di risorse umane ed un notevole risparmio energetico (acqua ed elettricità) in rispetto del principio di “economicità”.