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Egregio Sig. Provveditore,
Purtroppo siamo ancora una volta a denunciare segnalazioni di malessere e grandi
preoccupazioni provenienti dal personale assegnato presso la Casa Circondariale di "Pavia".
A causa della grave carenza di unità di personale di Polizia Penitenziaria, sembra che
l'istituto in questione non riesca a sopperire alla mancanza di unità.


Di recente sembra che si è stati costretti, per carenza di personale, a fare a meno dei
controlli dei familiari all'ingresso dell'istituto, non prevedendo la copertura dell'addetto al
cd. Block-House. I familiari dei detenuti sarebbero potuti entrare senza alcun controllo e
questa situazione, se confermata, speriamo che converrà con chi scrive, contribuisce ad una
maggiore preoccupazione tra tutto il personale sia per la sicurezza dell'istituto e sia per tutte
le persone che prestano servizio. Inoltre, a quanto pare, per garantire la fruizione della MOS,
si è stati costretti a scoprire la sala regia per qualche oretta e non è ancora tutto: pare che ci
siano momenti della giornata dove nell'istituto di Pavia non è garantita la presenza di un
sanitario!
Crediamo fermamente che quanto accaduto a Pavia se veramente confermato è di
estrema gravità. In qualche turno di servizio pare che non ci sia stata nemmeno la presenza
di educatori e la sensazione è che l'istituto sia abbandonato a se stesso e a breve bisognerà
affrontare il periodo delle ferie natalizie!
Non vogliamo discutere sulla scopertura del posto di servizio sala regia o del block-
House perché siamo convinti (speriamo) che non esistevano altre alternative ma dobbiamo
apprendere che questi segnali di necessità sono gravi così come è grave che in un istituto,
dove la carenza di unità di polizia penitenziaria sfiora ca. 25% di unità previste, dovrà a
quanto sembra privarsi a breve di ca. 8 (otto) unità da assegnare (giustamente) presso il
reparto GOM!!!
Signor Provveditore, ci sembra opportuno che si intervenga in merito alla questione,
l'Amministrazione ha il dovere di garantire serenità e tranquillità a tutto il personale e
purtroppo attualmente sembra che ciò non stia avvenendo!
Infine e non per ultima importanza, sembra che di recente un agente sia stato
aggredito, un altro detenuto sembra sia andato in escandescenza e si è reso necessario
l'intervento di un Ispettore chiamato a casa e probabilmente non era nemmeno reperibile.
Speriamo che, quantomeno in questo caso, l'Amministrazione valuti un
riconoscimento all'ispettore che, fuori dal servizio, si è dovuto recare presso l'istituto per
gestire brillantemente una situazione che ormai sembrava ingestibile!
Abbiamo più volte sostenuto che a parere di questa O.S., l’interesse predominante
attualmente dovrebbe essere quello di garantire condizioni di lavoro appropriate, sicurezza,
serenità d’animo ma soprattutto tranquillità del personale, inoltre la mancanza di continuità
dei sanitari preoccupa maggiormente nell'ottica di un'eventuale apertura di un'ulteriore
sezione detentiva presso il reparto "Articolazione della salute mentale".
Per i fatti su esposti speriamo che la S.V. possa valutare con la massima urgenza,
l'invio in missione su base volontaria presso la CC di Pavia personale di Polizia Penitenziaria
con vitto e alloggio a carico dell'Amministrazione, nonché il pagamento per l'indennità di
trasferta, al fine di dare supporto nell'affrontare il servizio e soprattutto di garantire
maggiore sicurezza presso l'istituto in questione.
Nell’attesa di cortese urgente riscontro porgo distinti saluti.