E’ di ieri sera la notizia dell’ennesimo evento critico accorso ad un agente della Polizia Penitenziaria in servizio all’istituto monzese al quale rivolgiamo vicinanza, gratitudine ed una pronta guarigione.

Illustre Signor Provveditore ed Illustre Signor Prefetto, le Organizzazioni Sindacali in calce sono costrette, dalla gravità ed urgenza della situazione, a rappresentare alle S.S.L.L. una situazione che ha– a nostro avviso- posto tutte le dovute e necessarie premesse per un intervento ripristinatorio degli ormai compromessi diritti soggettivi dei poliziotti penitenziari e dell’ordine pubblico nella Casa Circondariale di Como.

Signor Provveditore, giunge notizia a questa O.S. in merito ad una probabile emergenza sanitaria presso la Casa Circondariale di Voghera. A quanto pare, l’emergenza sanitaria è dovuta in particolare alla mancanza di medici nelle ore notturne e in qualche occasione sembra che l’assenza si sia verificata anche nelle ore pomeridiane!

Egregio Sig. Direttore, la scrivente O.S. contesta l’ordine di servizio indicato in oggetto, i motivi sono dettati dalle scorrette modalità adottate da codesta direzione nello stravolgere l’organizzazione del lavoro del locale ufficio matricola dell’Istituto da Lei Diretto.

Egregio Sig. Direttore con la presente questa O.S. ha riscontrato che gli agenti “giovani” dell’U.O. centrale sono impiegati nelle sezioni disagiate non avendo possibilità di ruotare avendo un carico psicofisico non indifferente.